Prama

Clinical Oral Implant Research, 2013; 00:1-7

IL CONCETTO

È stato svolto uno studio istologico a 4 mesi su impianti sperimentali con un concetto rivisto di switching platform confrontati con impianti tradizionali. L’esito ha dimostrato una miglior preservazione dell’osso buccale e linguale negli impianti con platform switching.

Clinical Oral Implant Research, 2012; 23: 542-549

OSTEOGENESI INTORNO A IMPIANTI SENZA CONTATTO DIRETTO CON L'OSSO: STUDIO SPERIMENTALE NEI CANI

In vivo gli impianti sono stati posizionati in siti standard (Gruppo Controllo), in siti con difetti circonferenziali lievi (Gruppo Test 1), e in siti con difetti circonferenziali ampi (Gruppo Test 2). Nei Gruppi Test non è stata adottata nessuna tecnica di rigenerazione ossea, e gli impianti sono stati lasciati a guarire nel vuoto. A tre mesi si è osservata osseointegrazione intorno a tutti gli impianti, sebbene nei Gruppi Test 1 e Test 2 il BIC fosse ancora basso e un ampio strato di tessuto connettivo, direttamente proporzionale all’entità del difetto, avesse colmato il gap. Le dimensioni dei difetti sono quindi state in grado di influenzare i risultati. Clinicamente si tenga quindi presente che difetti ossei non rigenerati manifestano tempi di guarigione più lunghi.

Clinical Oral Implant Research, 2014; 25 Suppl 10:222

LA MICROTOPOGRAFIA DELLA SUPERFICIE IMPLANTARE INCIDE SUL MODELLO DI CRESCITA CELLULARE, SUI CONTATTI INTERCELLULARI E SULL’ESPRESSIONE DELLA CONNESSINA 43

Questo studio riporta i risultati  preliminari in vitro della funzione osteoblastica della Connexina CX43 su 4 diverse superfici: una con classica morfologia ZirTi e tre con diversi pattern sperimentali. La rugosità e la morfologia della superficie ZirTi si è dimostrata in grado di attivare la Connexina 43 con conseguente rilascio di stimoli extracellulari, al pari delle superfici sperimentali testate.

IADR General Session & Exhibition ? Abstract Collection, 2007

Scopo del lavoro era studiare l’influenza di cinque superfici di titanio sulla crescita e la morfologia in vitro di colture di osteoblasti mandibolari umani.
Le superfici esaminate erano: macchinata, lucida, nano-strutturata (Zirti), plasma spray di titanio. Lo studio è stato condotto su dischi in titanio gr.4 (Sweden & Martina) opportunamente trattati per ottenere le 5 morfologie superficiali indicate. È stata effettuata una caratterizzazione morfologica preliminare delle superfici per mezzo di un microscopio elettronico a scansione (SEM). Gli osteoblasti umani sono stati quindi disposti sui campioni di titanio. A 3, 6, 9 e 12 giorni la vitalità cellulare è stata studiata con test MTT. L’attività della fosfatasi alcalina è stata valutata a 1, 2 e 3 settimane di cultura, usando un test colorimetrico. I campioni di titanio mostrano caratteristiche microtopografiche distinte, a seconda del trattamento di superficie applicato, assenza di impurità e di residui di lavorazione. Gli osteoblasti sembrano
crescere rapidamente su tutte le superfici in titanio, raggiungendo rapidamente la confluenza. Nessun trattamento di superficie mostra effetti citotossici, e sia la proliferazione cellulare sia la differenziazione sono supportate da tutti i campioni, anche se il TPS sembra determinare una crescita più rapida rispetto agli altri trattamenti. In conclusione, i trattamenti di superficie esaminati forniscono un ambiente idoneo per la crescita cellulare, e sembrano adeguati a promuovere la differenziazione cellulare. Le superfici lucida e macchinata non mostravano differenze significative, la superficie Zirti sembra promuovere meglio delle altre l’adesione cellulare, mentre la superficie TPS sembra fornire le migliori condizioni per la proliferazione degli osteoblasti primari.

Le superfici Sweden & Martina promuovono adeguatamente la crescita e la differenziazione cellulare.