Le procedure chirurgiche per il posizionamento di
impianti immediatamente dopo l’estrazione dei denti sono stata descritte per la prima volta dal Prof. Schulte dell’Università di Tubingen. Successivamente, questa tecnica di
chirurgia implantare si è diffusa ed è stata descritta in associazione a
tecniche di GBR (Guided Bone Regeneration). Il nostro gruppo di ricerca, guidato dal Prof. Covani, è stato sempre attivamente interessato alla ricerca in nel 1999 insieme ricevemmo, proprio dal Prof. Schulte in persona, un premio nel simposio internazionale di Bonn riportando alcune osservazioni relative al rimodellamento orizzontale dell’osso alveolare intorno ad impianti post-estrattivi.
Queste prime osservazioni raggiunsero nel 2003 la dignità di pubblicazione internazionale per quello che concerne il
riassorbimento osseo orizzontale e verticale intorno agli
impianti post-estrattivi. Sempre il nostro gruppo anticipa le intuizioni di molti altri autori con una pubblicazione del 2004 dove si dimostra che i risultati estetici e clinici sono migliori in quei casi in cui è indicato utilizzare una tecnica “flapless”. Nello stesso anno il gruppo, cui partecipa attivamente anche il compianto Roberto Cornelini, che non possiamo non ricordare, pubblica il primo studio longitudinale a 4 anni sugli i
mpianti posizionati contestualmente all’estrazione dentale, riportando dati estremamente interessanti (successo del 97%). Ma la ricerca, spesso associata all’utilizzo dell’impianto Premium si evolve ancora di più quando viene riportata la tecnica che prevede il
posizionamento degli impianti in alveoli post-estrattivi e la loro
protesizzazione immediata. Successivamente, i gruppi di ricerca svedesi analizzano l’efficienza degli
impianti post-estrattivi in modelli animali riscontrando risultati sul
riassorbimento osseo estremamente negativi.
Tali osservazioni provocano nel mondo scientifico un ripensamento sulla tecnica inerente i
post-estrattivi, ma nuovamente con studi recentissimi il nostro gruppo dimostra che un corretto
posizionamento dell’impianto, eventualmente associato all’utilizzo di
tecniche rigenerative, può prevenire il
riassorbimento osseo intorno agli
impianti post-estrattivi ed ottenere la migliore guarigione possibile. E nel presentare la revisione degli articoli sul tema degli
impianti post-estrattivi immediati non posso non sottolineare con piacere che l’impianto Premium, nella specifica applicazione, si confronta con piena dignità scientifica e clinica con tutti più accreditati
sistemi implantari.
Approfondimenti: Implantologia a carico immediato -
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